L'Agenzia delle Dogane ha sviluppato all'interno del proprio sito web un'area nella quale vengono esposte le caratteristiche del nuovo sistema di utilizzazione delle tecnologie a radiofrequenza, cd. "RFId" (acronimo che sta per "Radio-Frequency Identification") per il controllo dell'integrità e la tracciabilità/rintracciabilità elettronica della movimentazione dei container, al fine di ottimizzare i flussi di merci, l’uso degli spazi disponibili (con un conseguente contenimento dei costi di logistica) e semplificare gli adempimenti relativi allo sdoganamento, migliorando nel complesso il controllo della viabilità commerciale.
Il progetto in questione, denominato "il Trovatore", prevede la sostituzione dei vecchi suggelli apposti ai container con dispositivi più sofisticati che usando appunto la tecnologia RFId, consentano l'individuazione della posizione ed il tracciamento degli spostamenti del container per via di una tecnologia di tipo satellitare. Il nuovo sistema permetterà dunque di intercettare il carico in tutta la sua movimentazione, garantendo allo stesso tempo maggiori livelli di sicurezza, in quanto il sigillo registrerà anche gli eventuali tentativi di effrazione, fungendo così da efficace deterrente all’apertura non autorizzata del carico.
Il "Trovatore", nasce da un accordo di collaborazione con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea e prevede una fase sperimentale iniziale che sarà condotta presso il porto di Livorno e l'interporto di Prato. L'Agenzia ha concluso a tal fine due appositi protocolli di intesa con tali enti.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Desiderio Consultants Ltd., 46, Rhapta Road, Westlands
KENY