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Desiderio Consultants Ltd. is a think tank and a network of independent professional international development consultants established to promote and influence customs & trade-related policies in African nations to achieve trade facilitation reforms aimed at improving international and regional trade
Creativity, Commitment to Excellence, Results

Sharing knowledge for reinforcing the customs-busness partnership

Last 27 and 28 June, in Brussels, at the World Customs Organisation's headquarters, the "Open day for trade" was celebrated. Such initiative has been entirely dedicated to the role and the importance of the cooperative relationships between the public sector (and Customs administrations in particular) and private operators in the efficient management of borders, the contrast to the terroristics/criminal threats and the development of measures of trade facilitation based on the dialogue and the exchange of data and information between the different entities involved in the operations of international trade (e.g. single window). The proceedings of the event are available here.

Il tema del partenariato pubblico-privato (PPP) riveste una grande attualità per le dogane ed era già stato trattato recentemente dall’OMD nell’ambito del World Customs Forum tenutosi il 6 e 7 ottobre 2010 ad Istanbul, in Turchia. Esso si inserisce inoltre nell’ambito della campagna “Customs-Business Partnership”, lanciata sempre dall’OMD nel corso della giornata mondiale delle dogane del 26 gennaio 2010.

Gli interventi dei vari partecipanti all’Open Day (reperibili al presente link), oltre ad illustrare l’organizzazione e le funzioni dell’OMD, hanno messo in luce l’importanza del rafforzamento del dialogo con il settore privato e dell’intessitura di legami cooperativi sempre più stretti fra le dogane da un lato, ed il mondo delle imprese e delle varie figure di intermediari che operano nel commercio estero dall’altro, al fine di assicurare la sicurezza dei traffici e facilitare gli scambi. Un approfondimento particolare è stato dedicato anche alla ricerca, sia pubblica che privata, ed ai network di ricerca (vedasi ad es. il caso dell'INCU, rete internazionale di università e centri di ricerca in ambito doganale), nell'ampliamento della conoscenza sui temi del commercio estero e della legislazione/regolamentazione doganale.

Numerose sono state le esperienze messe a confronto, le quali testimoniano come i compiti delle dogane abbiano subito negli ultimi tempi una forte evoluzione, estendendosi dalle forme più tradizionali di monitoraggio della circolazione delle merci, di tutela degli interessi statali e di salvaguardia della riscossione delle entrate, ad aree relativamente nuove quali la promozione dei traffici ed il sostegno alla competitività dei sistemi economici, funzioni che tali organismi non possono svolgere in maniera efficace senza avvalersi dell’apporto e della collaborazione dei privati.

L’esempio di coinvolgimento del settore privato nelle attività di sviluppo ed implementazione della regolamentazione doganale parte già dall’alto: nel 2006  è stato costituito presso l’OMD il Gruppo di consultazione del settore privato (Private Sector Consultative Group o “PSCG”), il quale svolge un ruolo consultivo e di impulso nei confronti dell’Organizzazione per quanto riguarda il design di iniziative volte a promuovere la crescita del commercio internazionale e la sicurezza delle catene logistiche. Composto da 30 membri, scelti fra rappresentanti di associazioni imprenditoriali, professionali ed imprese di ogni parte del mondo, il PSCG rappresenta gli interessi di tutti gli attori della filiera logistica, dagli importatori, esportatori, spedizionieri doganali, case di spedizione ai trasportatori. 

A livello UE invece, opera il “Trade Contact Group” (TCG), il quale svolge un’attività di assistenza a favore della Commissione europea su questioni di carattere sia strategico che operativo connesse all’implementazione della politica doganale europea. Il TCG è composto da rappresentanti delle principali associazioni europee od internazionali coinvolte in attività a carattere doganale che operano all’interno dell’Unione, ed è presieduto e coordinato da un rappresentante della DG TAXUD (Direzione generale Fiscalità ed Unione doganale) della Commissione europea.

In ambito nazionale abbiamo infine il Tavolo Strategico sulla Facilitazione al Commercio Internazionale, istituito a febbraio 2010 presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Dipartimento per l'Impresa e l'Internazionalizzazione), con funzioni di analisi, confronto e di discussione tra rappresentanti sia del settore pubblico e di quello privato sulle principali problematiche riguardanti la facilitazione delle procedure del commercio internazionale in ambito nazionale. L’esperienza in questione rientra nell’ambito dei cd. “PRO committees” (conosciuti anche con il nome di “National Trade and Transport Facilitation Committees”, NTTFCs), organismi nazionali di facilitazione dei traffici la cui istituzione viene proposta dalla Raccomandazione n. 4 dell’UNECE e che sono composti da rappresentanti delle imprese, delle dogane e di altre amministrazioni pubbliche che intervengono nel commercio internazionale. Attivi, oltre che in Europa, soprattutto nei Paesi del Sud-est asiatico, i pro-committees hanno la funzione principale di fornire assistenza alle amministrazioni ed alle aziende sulle misure di facilitazione dei traffici, sulle migliori pratiche commerciali a livello mondiale e sulle barriere non tariffarie al commercio, promuovendo l’implementazione di standard per la facilitazione del commercio all'interno dei territori di rispettivo riferimento.

 

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