Harmonized System, ready amendments for the year 2012

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In the international trade, the proper customs classification of exchanged goods is an extremely important operation, being the basis for the application of both tariff and non-tariff measures, as well as of the commercial policy measures established by the customs legislation. Such operation in the practice is executed by coupling a numerical code to each good, that apart from the tariff function (as it permits the determination of custom duties on the importation or, in some cases, on the exportation of goods to which they relate), has also a statistical purpose, as it allows an easier collection of the data concerning the interchanges of such goods that, in turn, facilitates the comparison with the statistics elaborated by other Countries.

(Continues ... in Italian)

Il principale sistema di classificazione delle merci sul quale si basano le tariffe della maggior parte dei paesi del mondo, è il Sistema Armonizzato (SA) - consultabile nella sezione "Documenti Pubblici" del nostro sito web.

Introdotto dalla “Convenzione Internazionale sul Sistema di designazione e codificazione delle merci” (o “Convenzione SA”), il SA viene adottato attualmente da 138 Paesi, con più del 98% delle merci oggetto di interscambio classificate secondo tale sistema. Il SA consiste in una codifica numerica a 6 cifre, la quale è distinta in voci, sottovoci e relative ripartizioni, completate da note e premesse per ciascuna sezione e capitolo, nonché da regole generali per l’interpretazione che ne guidano la lettura. 

L’Unione europea utilizza un sistema di classificazione più complesso che riprende il SA, espandendolo di ulteriori 2 voci. Tale sistema è denominato “Nomenclatura Combinata” (NC).

Sulla Nomenclatura Combinata, a sua volta, si basa la Tariffa Integrata della Comunità europea (cd. “TARIC”), ossia lo strumento che consente di avere una visione completa di tutte le numerose misure - sia a carattere tariffario che non tariffario - che si applicano all’interno dell’Unione europea con specifico riferimento alle singole merci che vi vengono importate od esportate. Nella TARIC, la classificazione ad 8 cifre del sistema NC viene espansa fino a raggiungere un totale di 10 cifre, integrate a loro volta - in alcuni casi – da ulteriori 4 caratteri alfanumerici che costituiscono il codice addizionale (o “CADD”), i quali individuano in maniera più puntuale alcune tipologie particolari di prodotti oggetto di regolamentazioni comunitarie specifiche e non codificate, od interamente codificate, con la nona e la decima cifra TARIC (si pensi ad esempio ad alcuni beni suscettibili di ridurre lo strato di ozono). La TARIC raggiunge un totale di circa 13.000 voci rispetto alle circa 10.000 della NC e 5.000 del SA (per ulteriori dettagli rimandiamo al nostro articolo).

A causa della sua complessità, la struttura dei codici del Sistema Armonizzato viene aggiornata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane a cicli di 5 anni per riflettere i cambi e le evoluzioni nei prodotti oggetto di interscambio internazionale. La versione attuale del SA (quella cioè comprensiva delle ultime modifiche adottate), è entrata in vigore il 1° gennaio 2007. Le prossime modifiche entreranno invece in vigore il 1° gennaio 2012. Queste ultime però sono già state rese disponibili dall’OMD, liberamente consultabili sul suo sito web.

Le novità principali riguardano i Capitoli 1, 2 e 3, che modificano la classificazione, dettagliandola maggiormente, di alcune specie animali (soprattutto di alcuni esemplari di fauna acquatica) e loro parti. Viene poi curiosamente inserita una nuova nota di sottovoce al Capitolo 24 che si riferisce al tabacco per "pipe ad acqua" (il cd. “narghilè”).

Ulteriori novità riguardano ancora i Capitoli 29 e 30, relativi ai prodotti chimici e farmaceutici, all'interno dei quali sono state create nuove sottovoci per accogliere sostanze la cui circolazione è controllata ai sensi di Convenzioni internazionali come quella di Rotterdam sulla procedura del consenso informato a priori per alcuni prodotti chimici e pesticidi pericolosi, ed il Protocollo di Montreal sulle sostanze che impoveriscono lo strato d’ozono.

Altre modifiche riguardano infine i Capitoli 84 e 85. In quest'ultimo, in particolare, vengono introdotte alcune tipologie di batterie al litio od al nickel di recente commercializzazione per dispositivi elettronici.