Sigit: parte dal Lazio la sperimentazione del processo tributario telematico
Parte da oggi (martedì 16 febbraio) l’avvio della fase sperimentale del processo tributario on-line, meccanismo che consente - tramite l’interazione telematica delle procedure del contenzioso tributario, della PEC e della firma digitale - il deposito telematico di ricorsi e degli altri atti processuali presso le Commissioni tributarie, la consultazione on-line del fascicolo informatico del processo e la notifica elettronica del dispositivo delle sentenze emesse dalle Commissioni Tributarie.
L’idea alla base del progetto di informatizzazione del processo tributario è quella di consentire sia all’ente impositore che al contribuente di scambiarsi ricorsi, controricorsi, memorie e documentazioni a supporto tramite il web.
Come annunciato mediante apposito comunicato del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e Finanze, saranno coinvolte, in prima battuta, la Commissione tributaria provinciale di Roma e quella regionale del Lazio. La sperimentazione durerà fino al luglio 2010 (salvo proroghe), fermo restando che sarà comunque possibile avvalersi, in alternativa alle modalità telematiche, delle procedure tradizionali di svolgimento del procedimento.
A stabilire i termini di partenza del progetto e le modalità di svolgimento della sperimentazione è il protocollo d’intesa firmato il 23 dicembre 2009 da Dipartimento delle Finanze, Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, Agenzia delle Entrate e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Al Sigit, Sistema informativo della giustizia tributaria, sarà possibile accedere direttamente dal sito del Dipartimento delle Finanze. Per il momento le relative credenziali di accesso saranno attribuite esclusivamente agli utenti autorizzati che partecipano alla sperimentazione. Sul sito è inoltre possibile scaricare liberamente un’ampia modulistica relativa agli atti del processo tributario e consultare gli indirizzi delle varie Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali.