"Made in" alimentare, lo stop da Bruxelles

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Come volevasi dimostrare (vedasi il nostro articolo), la risposta della Commissione europea alla nuova legge italiana sull'indicazione obbligatoria di origine sui prodotti alimentari non ha tardato ad arrivare. La reazione, piuttosto irritata, è venuta da ben due Commissari europei (alla Salute ed all'Agricoltura), i quali hanno tenuto a precisare come la legge italiana, al di là del probablile conflitto con la normativa comunitaria (per la quale l'Italia viene invitata a notificare il provvedimento al più presto alla Commissione tramite il servizio TRIS), è inopportuna, soprattutto perchè adottata in un momento in cui sono in corso dei negoziati a livello Comunitario per decidere su questa delicata materia. Leggi l'approfondimento su La Stampa.