From the WCO a new survey on the Single Window implementation

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Nowadays, the efficiency of customs administrations depends on the ability to efficiently manage a huge bulk of information and data that increasingly are transmitted electronically and whose circulation most times precedes that of the goods. To do that, Customs need to develop the capability to interconnect or share parts of such informative flows with other government agencies on one side, and economic operators on the other side. A new research paper from WCO examines problems and critical aspects related to the implementation of Single Window systems, one of the most important tools for trade facilitation.

A fronte di un ambiente commerciale internazionale in rapidissima evoluzione e dell’utilizzo sempre più spinto delle tecnologie informatiche, fra i principali strumenti di facilitazione del commercio, il Single Window si è progressivamente affermato come soluzione a livello globale per la semplificazione e l’accelerazione del processo di trasmissione di dati ed informazioni alle dogane e gli altri enti (sia pubblici che privati) coinvolti nelle operazioni di commercio internazionale. Ciò al fine di soddisfare in maniera rapida i requisiti regolamentari che i vari ordinamenti giuridici pongono a carico degli operatori nel momento in cui intendono realizzare una operazione di movimentazione transfrontaliera delle loro merci.

I sistemi di single window mirano infatti a semplificare le formalità a carico delle imprese e dei loro intermediari (es. spedizionieri doganali), consentendo loro di trasmettere per via elettronica un unico pacchetto di dati ed informazioni i quali consentiranno ai vari enti ed agenzie, sia governative che del settore privato (es. banche, assicurazioni, ecc.), di svolgere la loro attività istituzionale eliminando tutti i tempi morti (es. rilascio di licenze import/export, autorizzazioni, nulla osta, certificazioni ed attestazioni varie, attivazione di polizze assicurative o di pagamenti elettronici). Una volta effettuate tali operazioni, il SW genera un flusso informativo di ritorno con cui l’esito dell’attività eseguita da tutti gli enti in questione viene comunicata all’operatore (es. trasmissione delle licenze, delle certificazioni emesse o notifica dell’avvenuta esecuzione dell’ordine di pagamento da egli disposto).

L’Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD), insieme ad altre organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, promuove da tempo l’utilizzazione dei sistemi di Single Window, quali strumenti indispensabili per la facilitazione dei traffici. Il loro sviluppo e messa in opera tuttavia sono particolarmente complessi, sia per il numero di enti che occorre raccordare all’interfaccia ed interconnettere elettronicamente, che per la reingegnerizzazione delle procedure e le esigenze di standardizzazione dei dati e delle informazioni che è necessario di volta in volta trasmettere alla stessa. Per poter essere leggibili da tutti gli organismi in questione infatti, i dati trasmessi dall'operatore devono rispettare un formato omogeneo. L’OMD propone, in proposito, l’impiego del WCO Data Model, formato di dati giunto oramai alla versione 3, basato a sua vota sulla Edizione 2005 dell’UNTDED (United Nations Trade Data Elements Directory), sistema di classificazione dei messaggi relativi alle operazioni di commercio delle Nazioni Unite. Altre criticità inerenti lo sviluppo dei sistemi di single window riguardano l'utilizzo efficace delle tecnologie informative, la predisposizione di risorse finanziarie ed umane adeguate, una preventiva opera di pianificazione strategica a monte, e soprattutto un forte sostegno politico.

L’OMD ha realizzato un nuovo documento di ricerca per fornire un supporto ai propri membri nell’implementazione di tali sistemi, attingendo all’esperienza dei Paesi che li già hanno attivati, così da indirizzare i governi e le amministrazioni doganali in particolare, nella messa in atto di tutte le attività necessarie per la loro strutturazione. Il documento in questione dell’OMD verrà integrato all’interno del WCO Single Window Compendium, raccolta (attualmente in fase di elaborazione), di tutti i testi e le raccomandazioni emanati dall’OMD su tale materia.