Towards a new standard for controlling the weight of container at ports?

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Containers used for the international transport of goods bear an indication with the maximum weight that they can carry when they are in perfect conditions. If such limit is exceeded during stuffing operations or simply the weeght of goods is not properly distributed in the container, the latter can compromise the integrity of goods contained therein, or can became dangerous both to the transport and to the life of those who manipulate goods along all the supply chain. The International association of Ports and Harbours (IAPH) jointly with the World Shipping Council (WSC) and the International Chamber of Shipping (ICS), are urging the International Maritime Organization (IMO) to amend the Safety of Life at Sea Convention (SOLAS) to incorporate a condition for verifying weights of loaded containers.

Il problema ovviamente riguarda tutte le forme di trasporto, ma soprattutto quello marittimo. Sebbene non esistano dati precisi, alcune linee di navigazione riferiscono infatti che la percentuale di container fuori limite di peso (overweight) raggiunga circa il 10% del totale dei carichi movimentati per la via marittima. Tanto è vero che per ridurre gli incidenti di danneggiamento o rovesciamento dei container a mare, il World Shipping Council (WSC) e la International Chamber of Shipping (ICS) nel 2008 hanno prodotto un documento denominato “Trasporto sicuro dei container per mare: linee guida sulle migliori pratiche”.

Recentemente, il Maritime Research Institute olandese ha concluso un progetto di ricerca denominato “Lashing@Sea”, durato 3 anni, nel quale ha analizzato le questioni che maggiormente impattano sulla sicurezza delle spedizioni per via marittima e sul fenomeno del rovesciamento a mare dei container, purtroppo sempre più diffuso a livello internazionale. Nello studio in questione viene raccomandato che i container vengano pesati sempre prima del loro caricamento sulla nave per l’esportazione e che il peso effettivo venga comunicato sia al vettore che al comandante della nave per consentire loro una corretta manipolazione e stivaggio dei contenitori a bordo della nave.

L’Associazione internazionale dei Porti e Darsene (IAPH), insieme al World Shipping Council (WSC) e la International Chamber of Shipping (ICS), fanno ora appello all’International Maritime Organization (IMO) di Londra (agenzia speciale delle Nazioni Unite che si occupa della sicurezza della navigazione e della prevenzione dell'inquinamento marino causato dalle navi), affinchè venga moficata la Convenzione SOLAS (Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare) e fissato al suo interno un nuovo standard a livello internazionale in base al quale tutti i container devono essere pesati presso il porto marittimo dove avviene il loro caricamento per l’esportazione.

Link a documento WSC