Iran: sospensione sanzioni economiche e finanziarie

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Il 14 luglio 2015, Iran ed UE, Cina, Russia e Stati Uniti hanno concluso un accordo denominato "Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA)". Con questo programma, approvato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con la risoluzione 2231(2015) del 20 luglio 2015, l’Iran ha accettato alcune condizioni riguardo l’implementazione del proprio piano nucleare, rinunciando in sostanza ad utilizzare materiali radioattivi per la fabbricazione di armi missilistiche. In cambio questi Paesi e territori si impegnano a ridurre progressivamente le sanzioni attualmente applicate nei confronti dell'Iran secondo un preciso calendario. Il 16 gennaio 2016, a seguito della conclusione delle verifiche da parte dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica sull'attuazione delle misure relative al nucleare da parte dell'Iran, la maggior parte delle sanzioni UE e ONU è stata revocata. L'UE ha pertanto sospeso a partire dal 16 gennaio 2016 tutte le sanzioni economiche e finanziarie relative al nucleare. Restano tuttavia in vigore alcune limitazioni, tra cui le restrizioni al trasferimento di merci sensibili in materia di proliferazione, gli embarghi sulle armi ed i missili balistici e le misure restrittive nei confronti di alcune persone ed entità inserite in elenchi specifici. I dettagli sono contenuti nella presente nota.