ICS, approvato periodo transitorio

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La Commissione Europea ha stabilito un periodo di transizione e di attesa per l’entrata a regime del nuovo sistema di tracciamento delle operazioni di importazioni in ambito comunitario ICS (Import Control System).


Tale applicazione costituisce la prima fase di implementazione dell'Automated Import System (AIS), sistema informatico che favorirà il controllo delle operazioni di importazione avviate in uno Stato membro e completate in un altro, senza che siano fra l’altro ripresentate le stesse informazioni a più autorità doganali. L’Import Control System, in particolare, è l’applicazione che si occupa della gestione delle dichiarazioni di prearrivo ai sensi del Regolamento CE n. 648/2005, e che fa in modo che i relativi dati confluiscano nei sistemi di analisi dei rischi degli Stati membri.
Nell’ambito dell’incontro tenutosi il 22 ottobre 2008 fra i direttori generali delle amministrazioni doganali degli Stati membri nell’ambito del Gruppo Politica Doganale (Customs Policy Group) si è scoperto che ben 7 Stati membri dell’UE non avevano ancora pronta un’applicazione su scala nazionale di ICS per la data prevista di entrata in vigore dell’obbligo di presentazione delle dichiarazioni sommarie per via elettronica (il 1° luglio 2009). Inoltre sembra anche gli operatori dei trasporti hanno incontrato enormi difficoltà nell’interfacciarsi a tale sistema. E’ stato di conseguenza deciso di avviare un periodo transitorio che si protrarrà al più tardi fino al 31 dicembre 2010, entro il quale è sospeso l’obbligo a carico degli operatori di presentazione delle dichiarazioni sommarie di arrivo (ENS). Gli uffici doganali continueranno ad effettuare l’analisi dei rischi ai fini di sicurezza, sulla base dei dati contenuti nella dichiarazione doganale e sulle merci in custodia temporanea in attesa di ricevere una destinazione doganale che sono state presentate all’ufficio di ingresso nel territorio comunitario.